4 Novembre 2022
Con la Circolare n. 120 del 26 ottobre 2022 (Allegato 1), INPS ha provveduto a pubblicare gli importi e i limiti reddituali (laddove previsti). Si tratta della terza e, a questo punto, definitiva revisione relativa all’annualità 2022. Solitamente questa operazione viene effettuata a fine anno o a inizio anno nuovo, ma l’articolo 21, comma 1, lettera a), del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142) ha espressamente previsto che “1. Al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale: a) il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, di cui all’articolo 24, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, per l’anno 2021 è anticipato al 1° novembre 2022”.
Ecco quindi che INPS assume come indici di perequazione definitivi rispetto al 2021: per le pensioni e limiti di reddito 1,90% (la precedente perequazione provvisoria era 1,70%); per i limiti di reddito per le invalidità civili totali totali lo 0,40% (uguale); per l’indennità di accompagnamento (invalidi civili) lo 0,90% (uguale). Tutto questo comporta, in alcuni casi, lo scostamento di qualche euro, più spesso di qualche centesimo rispetto a quanto già previsto a fine 2021 e nel corso del 2022. Ne seguiranno i conguagli del caso.
Va anche segnalato che, in alcuni casi, gli importi definitivi per il 2022 sono inferiori a quelli provvisori fissati con le circolari precedenti (n. 197/2021 e n. 33/2022).
Ad esempio l’indennità di accompagnamento per gli invalidi totali era di 525,17 euro nelle due stime precedenti, in questa definitiva passa a 524,16 euro. Stesso assestamento per l’indennità di comunicazione ai sordi, stimata inizialmente a 260,76 euro ora è tarata a 259,75.
Al contrario le pensioni (ciechi, invalidi, sordi) scostano di 86 centesimi di euro in più rispetto alla stima iniziale di fine 2021 e 55 rispetto alla stima intermedia. In conclusione 11,18 euro l’anno in più rispetto a quanto previsto.
Pur trattandosi di scostamenti minimi e pur essendo prossima la circolare che indica gli importi per il 2023, pubblichiamo la tabella aggiornata per il 2022.
Provvidenza | Importo | Limite di reddito | ||
2021 | 2022 | 2021 | 2022 | |
Pensione ciechi civili assoluti | 310,48 | 316,38 | 16.982,49 | 17.050,42 |
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) | 287,09 | 292,55 | 16.982,49 | 17.050,42 |
Pensione ciechi civili parziali | 287,09 | 292,55 | 16.982,49 | 17.050,42 |
Pensione invalidi civili totali | 287,09 | 292,55 | 16.982,49 | 17.050,42 |
Pensione sordi | 287,09 | 292,55 | 16.982,49 | 17.050,42 |
Assegno mensile invalidi civili parziali | 287,09 | 292,55 | 4.931,29 | 5.025,02 |
Indennità mensile frequenza minori | 287,09 | 292,55 | 4.931,29 | 5.025,02 |
Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti | 938,35 | 946,80 | Nessuno | Nessuno |
Indennità accompagnamento invalidi civili totali | 522,10 | 524,16 | Nessuno | Nessuno |
Indennità comunicazione sordi | 258,82 | 259,75 | Nessuno | Nessuno |
Indennità speciale ciechi ventesimisti | 213,08 | 215,35 | Nessuno | Nessuno |
Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major | 515,58 | 525,38 | Nessuno | Nessuno |
Maggiorazioni
Riportiamo anche i dati relativi alle maggiorazioni rammentando che, in questo secondo caso, i limiti reddituali si calcolano in modo differente e più restrittivo (ad esempio è computata la stessa pensione) rispetto alle modalità previste per le pensioni per invalidità civile, cecità, sordità.
La maggiorazione massima per invalidi civili totali, sordi, ciechi 18/65 anni titolari di pensione è fissata per il 2022 a 368,81 euro mensili (364,93 nel 2021).
I limiti reddituali per il 2022: pensionato solo, 8.603,66 euro (8.476,26 nel 2021); pensionato coniugato, 14.701,05 euro (14.459,90 nel 2021). (Carlo Giacobini, Direttore generale di Iura)