In Italia le persone che dedicano la loro esistenza alla cura di familiari con disabilità non godono ancora di misure di adeguata tutela e protezione. Nelle ultime legislature le varie proposte non sono approdate a norme consolidate. Ci sono i presupposti perché cambi qualcosa
La rubrica “Chiedilo a Iura” del 2 novembre è dedicata a questi temi.
Quello dei caregiver familiari, cioè delle persone che garantiscono assistenza continuativa e gratuita ai propri congiunti con disabilità, non autosufficienti o con gravi patologie croniche o ingravescenti, è uno dei temi più caldi e sentiti anche per che riguarda una moltitudine di casi e situazioni anche molto gravi. Da anni le loro istanze si ripetono e solo parzialmente, moto parzialmente, sono accolte. Sta iniziando una nuova legislatura. Nelle ultime due sembrava che fosse ormai imminente l’approvazione di una norma specifica ma poi qualcosa è andato storto come ci racconteranno i nostri ospiti. Tentiamo allora di fare il punto e di comprendere da dove ripartire affinché tutto questo abbia una svolta.
Inoltre si recente il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, in esito ad un azione specifica, ha rilevato con una propria decisione he ”l’incapacità dell’Italia di fornire servizi di supporto individualizzati alle famiglie di persone con disabilità è discriminatoria e viola i loro diritti alla vita familiare, a vivere in modo indipendente e a un tenore di vita adeguato”. Tenteremo di saperne di più e di comprenderne gli effetti possibili.
Stessa riflessione faremo sul recentissimo Parere (730 SOC) approvato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) – che è un organo consultivo della UE – e che riguarda il ruolo sociale dei caregiver familiari, cioè delle persone che assistono congiunti con disabilità.
Ospiti in studio
Mario Girardi e Carlo Giacobini, presidente e direttore dell’Agenzia Iura
Alessandro Chiarini, Presidente CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità)
Pietro Vittorio Barbieri, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE), Vice presidente Gruppo 3 nonché presidente gruppo studi disabilità
Francesco Comellini, attivista per i diritti delle persone con disabilità ma anche membro del gruppo di lavoro su Disabilità e Dsa presso l’Agenzia Nazionale per la Valutazione e la Ricerca Universitaria, Anvur
Conduce Renzo Giannantonio, Slash Radio