3 Dicembre 2024
Sono un lavoratore ma sono anche invalido con una percentuale riconosciuta dell’80%. La scorsa settimana sono stato assente dal lavoro per malattia che il mio medico ha certificato. Oggi ho ricevuto una comunicazione da INPS che mi convoca a visita per quei giorni di malattia. A me risulta che gli invalidi siano esonerati dalle visite fiscali. Devo andare a visita? Come faccio valere i miei diritti?
I lavoratori dipendenti, durante la malattia, hanno obbligo di reperibilità per eventuali visite fiscali. Per la precisione devono essere reperibili per eventuali visite di controllo dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi). Questo vale per i dipendenti privati e, dal 2023, anche per i dipendenti pubblici per i quali in precedenza era previsto un orario differente.
Al contempo però sono anche previsti alcuni esoneri dalla reperibilità solo qualora il l’evento morboso è sotteso o connesso alle patologie che hanno determinato la riduzione della capacità lavorativa nella misura pari o superiore al 67% oppure, a prescindere dal gradi invalidità, nel caso di patologie gravi che richiedono terapie salvavita.
In parole più semplici: l’esonero vale quando la malattia è correlata all’invalidità. Ad esempio, difficilmente si può sostenere che una influenza sia connessa ad una paraplegia o a una ipovisione.
È il medico che indica espressa nel certificato di malattia: “Stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta”. Se non lo indica il lavoratore non è esonerato da reperibilità. Se c’è un controllo incorre in tutte le consegue e le sanzioni che ne derivano. Per questo è sempre importante verificare che certificato di malattia sia riportata quella annotazione.
Detto questo però è importante sfatare la convinzione che non vi possano essere comunque controlli. L’esonero infatti non esclude la possibilità per l’Inps di effettuare controlli sulla correttezza formale e sostanziale della certificazione e sulla congruità prognostica.
Bisogna ricordare che il datore di lavoro non può richiedere visite di controllo domiciliare ma ha comunque la possibilità di segnalare all’Inps eventi per i quali ravvisi la necessità di effettuare una verifica.
Nel caso segnalato non è possibile ignorare o opporsi alla richiesta di verifica inviata da INPS. È opportuno presentarsi a visita con la documentazione sanitaria di cui si è in possesso relativa alla malattia contingente ma anche del quadro sanitario generale e degli elementi relativi all’invalidità riconosciuta.
- Ascolta il podcast (in collaborazione con Slash Radio)
a cura dell’Agenzia Iura (Carlo Giacobini)