6 Settembre 2021
Puntata molto densa e carica quella della rubrica “Chiedilo a Iura” prevista per mercoledì 8 settembre alle ore 17.30 come sempre su Slash Radio. “Mi vorrei laureare ma?…” è il titolo dell’approfondimento parte dalle segnalazioni di inaccessibilità dei test di ingresso previsti ormai da qualche anno per frequentare molti corsi universitari. Proponiamo alcuni appunti per poter seguire al meglio la trasmissione.
Come arrivano i test alle università? Il Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA) – https://www.cisiaonline.it/ – è un ente senza fini di lucro, costituito esclusivamente da atenei statali, che supporta le Università nella realizzazione ed erogazione dei test di accesso e di verifica delle conoscenze in ingresso ai corsi di studio universitari.
Attualmente il CISIA annovera tra i propri consorziati 53 Atenei e le Conferenze di Ingegneria, Architettura e Scienze: la CUIA – Conferenza Universitaria Italiana di Architettura, la CopI – Conferenza per l’Ingegneria e Con.Scienze – Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie.
Negli anni il CISIA ha consolidato la propria attività occupandosi dell’organizzazione e gestione dei test d’ingresso per diverse aree scientifiche: ingegneria, economia, biologia, scienze, studi umanistici, agraria e veterinaria, farmacia e, dal 2021, psicologia.
Il fulcro dell’attività consortile è l’offerta e la garanzia dei sistemi informatici per la realizzazione del Test On Line CISIA (TOLC) e della propedeutica fornitura di materiali di preparazione e di simulazione di test.
Di recente CISIA ha adottato per la gestione dei TOLC la piattaforma SEB (Safe Exam Browser), Si tratta di un browser realizzato da un consorzio di università svizzere (safeexambrowser.org) già usato da alcune università italiane. Il sistema va scaricato sul proprio PC al fine effettuare le prove, prepararsi al TOLC e poi sostenere lo stesso.
Attualmente SEB non risulta rispondente ai criteri di accessibilità W3C nè alla regolazione adottata in Italia e in UE. In particolare risulta incompatibile con l’uso dei più comuni screen reader impiegati dai ciechi escludendoli di fatto dall’ordinaria effettuazione del TOLC oltre che dalla preparazione preliminare. In alcuni casi si rileva una scarsa o assente accessibilità dei materiali messi a disposizione per la preparazione preliminare.
Data l’ampiezza della diffusione del TOLC quale modalità di accesso ai percorsi universitari, dalla l’estensione dei partecipanti al Consorzio CISIA, la situazione comporta dei risvolti pratici oltre a quelli giuridici. Il nocumento potenziale e reale per gli studenti ciechi è evidente tanto da configurarsi come discriminazione.
Si aggiunga, ai fini della valutazione di impatto che la piattaforma SEB, nella versione attuale può essere usata anche per l’effettuazione di prove e di esami nel corso della ordinaria frequenza.
Come è potuto accadere? Quali soluzioni sono possibili?
Ne parleremo in studio con interlocutori di massimo livello. Sarà presente innanzitutto il professor Andrea Stella, presidente del CISIA, la professoressa Marisa Pavone – Università degli Studi di Torino presidente della CNUDD – Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità, il professor Alessandro Pepino, Università Federico II di Napoli e delegato del Rettore alla disabilità e DSA.
Presenti in trasmissione Mario Girardi e Carlo Giacobini, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Agenzia Iura. Partecipa eccezionalmente alla trasmissione Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Conduce in studio Renzo Giannantonio della redazione di Slash Radio.