Decreto infrastrutture: parcheggi e sanzioni

11 Settembre 2021

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge 121/2021 che ora passa alle Camere per la conversione in legge e per le eventuali modificazioni. La disposizione ha attirato una certa attenzione per le novità relative ai parcheggi destinati alle persone con disabilità, complici anche alcuni fraintendimenti e notizie parzialmente infondate in particolare relative alla presunta gratuità della sosta negli stalli delimitati da linea blu. Vediamo quindi nel dettaglio ciò che è testualmente il decreto legge.

Nuovi parcheggi

Va precisato che la possibilità (per i comuni) di riservare “limitati spazi alla sosta dei veicoli (…) degli organi di polizia stradale (…), dei vigili del fuoco, dei servizi di soccorso, nonché di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, ovvero a servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea” era già prevista dal vigente Codice della strada (art. 7, comma 1, lettera d, decreto legislativo 285/1992).

Il nuovo decreto estende questa facoltà aggiungendo i veicoli elettrici, i veicoli destinati a donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, a veicoli destinati al trasporto scolastico…

Su questo punto con il decreto non cambia nulla per le persone con disabilità titolari di contrassegno disabili. La novità centrale nel decreto sono i nuovi parcheggi per donne in stato di gravidanza o di genitori di bimbi sotto i due anni. Per usare questi nuovi parcheggi che i comuni potranno istituire sarà necessario essere in possesso di un “contrassegno rosa”. Il decreto rimanda a successiva regolamentazione dei criteri e delle modalità per il relativo rilascio.

Sanzioni

Il decreto legge inasprisce le sanzioni per la sosta vietata sugli stalli riservati a persone con disabilità e per i titolari di contrassegno rosa.
La sanzione raddoppia passando a cifre comprese fra i 168 euro e i 672 euro per chi non è in possesso del contrassegno. Ma viene aumentata anche la sanzione per chi, pur essendo in possesso del contrassegno non rispetta le regole (fra gli 87 e i 344 euro). Ricordiamo che è già prevista anche la decurtazione di due punti sulla patente e, se il comune lo prevede, la rimozione del veicolo “abusivo”. Restano invece immutate le sanzioni per chi parcheggia su rampe, scivoli e attraversamenti pedonali (fra gli 87 e i 344 euro).

Contributi ai comuni per i nuovi parcheggi
L’ultima legge di stabilità (legge 178/2020, art. 1, comma 819) ha previsto un fondo di 3 milioni per il 2021 e 6 per l’anno prossimo a favore dei comuni che provvedano a istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio di persone con disabilità e contrassegno speciale o delle donne in stato di gravidanza. (Nessun riferimento, allora, alle linee blu)

I contribuiti ai potevano essere richiesti dai comuni per le relative ordinanze adottate entro fine giugno. La leggi di bilancio prevedeva un un decreto interministeriale di riparto fra i comuni al momento ancora non pubblicato.
Il nuovo decreto legge che lascia il fondo immutato, sposta la data delle ordinanze a fine ottobre e aggiunge due elementi di novità.

Il primo è che non ci si riferisce più solo a persone con disabilità e donne in stato di gravidanza, ma anche ai genitori di bambini fino ai due anni. Apprezzabile o meno, questa apertura aumenta la platea dei possibili beneficiari con ciò che ne deriva.
Il secondo è che sul fondo possono valere anche quelle ordinanze che prevedono, se vogliono, l’uso gratuito degli stalli su linea blu nel caso che i parcheggi riservati siano occupati. Ipotesi comunque futura e dalle modalità tutt’altro che omogenee a livello nazionale.

Da questo ultimo aspetto è sorto il fraintendimento secondo il quale ai titolari di contrassegno sarebbe consentito in tutta Italia il diritto a parcheggiare gratuitamente su parcheggi a pagamento nel caso gli stalli a loro riservati siano occupati. In realtà con il decreto 121/2021 (articolo 1) non cambia immediatamente nulla rispetto al giorno precedente. Alcuni comuni hanno già previsto, in modi diversi, la possibilità, per le persone titolari di contrassegno, di parcheggiare su stalli delimitati da linee blu. Altri no. Altri potranno farlo, magari limitatamente, in futuro.

Approfondimenti

Decreto legge 10 settembre 2021, n. 121
“Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.”