Decreto Covid di marzo: ulteriore proroga dello smart working

18 Marzo 2022

Aggiornamento: nel decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 (articolo 10 e allegato B), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 24 marzo 2022,  non è più presente la proroga del lavoro agile. Si veda nostro articolo successivo.

Nella seduta del Consiglio dei Ministri di ieri è stato dunque approvato il cosiddetto “Decreto Covid di marzo” o “Decreto riaperture”. Nella bozza non ufficiale, in uno specifico articolo (il 10) è prevista una ulteriore proroga allo svolgimento del lavoro in modalità agile (smart working) a favore dei lavoratori fragili. La nuova data è il 30 giugno 2022.

Per il concetto di “lavoratori fragili” il decreto legge si rifà alla più recente normativa e quindi alle patologie e alle condizioni individuate dal decreto interministeriale del 4 febbraio 2022. Il decreto, lo ricordiamo fissa criteri molto più restrittivi rispetto ai precedenti. Ad esempio, non è più una condizione sufficiente essere in possesso di certificazione di grave disabilità (art. 3, comma 3, legge 104/1992) a meno che il lavoratore non abbia compiuto i 60 anni e, contemporaneamente, non sia esente da vaccinazioni per motivi sanitari. Si veda il nostro precedente articolo sul decreto.

Nulla è previsto per i familiari che assistano persone fragili o con disabilità.
Inoltre non è prevista la proroga per l’equiparazione delle assenze dei lavoratori fragili al ricovero ospedaliero che quindi termina il 31 marzo.

Rammentiamo che tutti gli altri lavoratori possono comunque richiedere di svolgere in tutto o in parte le loro mansioni in modalità agile, ma l’eventuale concessione non rappresenta diritto soggettivo, ma l’esito di un accordo fra le parti che va comunque formalizzato.

Il decreto legge è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. (Carlo Giacobini, direttore dell’Agenzia Iura)

Per approfondimenti

Decreto 4 febbraio 2022“Individuazione delle patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 28 febbraio 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile.”