Assegno unico e universale: ulteriori indicazioni da INPS

11 Febbraio 2022

Dal 1° gennaio 2022, è possibile richiedere l’assegno unico e universale per i figli a carico minorenni e maggiorenni. Nel caso di figli con disabilità è possibile ottenere l’assegno anche nel caso di età superiore ai 21 anni. Sempre nel caso di figli con disabilità l’assegno è maggiorato in modo diversificato a seconda dell’età e della gravità della disabilità.

Su tutti i dettagli abbiamo già fornito indicazioni con uno specifico approfondimento dopo la pubblicazione del decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230 e del messaggio INPS n. 4748 del 31 dicembre 2021.

Ora la circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23 fornisce ora ulteriori istruzioni sull’ambito di applicazione dell’Assegno, sui requisiti per l’accesso al beneficio, sulle modalità e i termini di presentazione della domanda.
Riguardo ai figli con disabilità non vi sono particolari ulteriori indicazioni che emergano dalla nuova circolare.

Si segnala la conferma delle condizioni per ottenere maggiorazione compensativa per i nuclei familiari che riceveranno un assegno unico di importo inferiore al precedente ANF (assegno al nucleo familiare). La compensazione (parziale e decrescente nel giro di tre anni) si attiva solo per i minori e solo per i nuclei con ISEE non superiore a 25.000 euro.

Un aspetto interessante, ma con alcuni coni d’ombra interpretativi, riguarda i nuclei orfanili e cioè l’erogazione dell’assegno unico ai figli orfani di entrambi i genitori. Precisa la circolare INPS n. 23:
“I figli maggiorenni possono presentare la domanda di assegno unico e universale in sostituzione dei loro genitori ovvero direttamente in ipotesi di figli orfani di entrambi i genitori, richiedendo la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante eventualmente maggiorata se disabili. Al riguardo, si precisa che i figli orfani di entrambi i genitori possono accedere all’assegno unico e universale nel rispetto del limite di età e delle condizioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 230/2021 [figli fino ai 21 anni, Ndr], ad eccezione dei soggetti maggiorenni disabili per i quali, alla stregua di quanto disposto dalla lettera c) del medesimo articolo per i figli con disabilità, non sono previsti limiti di età per il riconoscimento dell’assegno.”

Salvo precisazioni successive, dall’analisi letterale del testo si comprende che qualsiasi persona con disabilità orfana di entrambi genitori può richiedere l’erogazione dell’assegno unico, indipendentemente dall’età, il che apre scenari non previsti e allarga notevolmente la platea dei potenziali beneficiari. (Carlo Giacobini, direttore generale Agenzia Iura)

Per approfondimenti

Assegno unico e universale: cosa c’è da sapere (nostro articolo di approfondimento pubblicato il 29 novembre 2021 e aggiornato dopo il decreto n. 230/2021)

Circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23 “Decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, recante: “Istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46”. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti”

Decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230:  “Istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46″

Messaggio INPS n. 4748 del 31 dicembre 2021 “Decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230, recante: “Istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46”. Rilascio della procedura informatica per la presentazione delle domande”

Assegno Unico e Universale per i figli a carico: servizio informativo INPS